San Rocco, patrono dei malati, dei cani e degli altri animali

San Roque , era un pellegrino che si stava recando a Roma. Viaggiò per tutta l’Italia e si dedicò alla guarigione di tutti i contagiati dalla peste. Dove e quando è nato San Roque? Non c’è accordo tra gli storici sulla data esatta della sua nascita, alcuni dicono che sia nato nel 1295 nella città di Montpellier, in Francia, mentre altri ne posticipano la nascita al XIV secolo, tra il 1348 e il 1350.

Naturalmente, non esiste una data esatta del giorno e dell’anno in cui sua madre lo ha partorito. La sua nascita è stata considerata un miracolo perché sua madre era sterile finché non ha pregato per un miracolo alla Vergine Maria e Roque è stato concepito. Secondo quanto riferito, Roque aveva una voglia rossa a forma di croce sul petto.

 

Storia di San RoqueSan Rocco

San Roque è San Roque, tra molti altri santi, la cui storia attuale è piena di leggende e quindi è quasi impossibile dedurre se la leggenda sia storicamente accurata o completamente fuori luogo. Tuttavia, San Roque era storicamente un nobile francese. La leggenda narra che fosse segnato dalla nascita con una croce rossa sul petto che cresceva come lui. Anche da bambino digiunava quando sua madre digiunava, il che di solito significava digiunare almeno una volta alla settimana e in quei giorni mangiava solo una volta.

È evidente che San Roque iniziò la sua vita santa in età molto giovane. Purtroppo i suoi genitori morirono quando aveva vent’anni ed è per questo che vendette tutti i suoi averi e si recò a Roma dove si prese cura degli appestati in Italia. Era noto per le sue guarigioni miracolose, sia al tatto che al segno della croce. Alla fine contrasse lui stesso la peste e così fuggì nella foresta per morire.

San Roque è sorpreso dal cane da caccia del conte Gothard che gli porta del cibo e gli guarisce le ferite che iniziano a rimarginarsi. Inoltre, dal terreno dove giaceva sgorgava una sorgente che le forniva un costante approvvigionamento di acqua pulita, cosa rara a Roma all’epoca. Dopo aver riacquistato la salute, si avventurò a casa a Montpellier, dove fu accusato di essere una spia e imprigionato dallo zio, che non lo riconobbe. Poi ha vissuto in prigione per 5 anni con un angelo.

Chi erano i genitori di San Roque?

Saint Roque nasce dall’unione tra Juan e Libera , principi di Montpellier e discendente della casa reale francese. I loro genitori non potevano avere figli e pregarono la Vergine Maria di concedere loro un figlio.

Leggenda di San Roque

 Si dice che fosse figlio dei principi di Montpellier, discendenti della casa reale francese. La sua nascita è dovuta a una promessa fatta dai suoi genitori alla Vergine Maria, poiché i suoi genitori non potevano avere figli. Quando è nato si chiamava Roque.

Si dice che già all’età di 7 anni si occupava di beneficenza, in poco tempo suo padre si ammalò e quando stava per morire lo chiamai, disse: figlio prediletto quando morirò voglio affidare parecchi cose a te, la prima, devi sempre servire nostro Signore Gesù; il secondo, devi essere sempre al servizio dei poveri; il terzo, ti nomino erede universale di tutti i miei beni, che devi usare per aiutare il tuo prossimo; il quarto, che ci sia sempre nella tua casa uno spazio per accogliere i poveri, i malati e gli orfani.

Quando aveva appena 20 anni, sua madre morì e da quel momento decise di dedicarsi interamente alla visita delle case dei poveri, all’aiuto con le parole e con le opere dei malati e dei più bisognosi. Aiuto molte ragazze povere perché possano sposarsi. San Roque ha realizzato ciò che suo padre gli ha chiesto di fare.

Quando San Roque aveva già mantenuto la sua promessa a suo padre, decise di condurre la vita di un pellegrino. Dopo aver viaggiato in molte regioni, decide di recarsi a Roma, perché aveva sentito dire che lì era caduta la peste. Rimase con il cardinale nel palazzo, poco dopo il cardinale si ammalò di peste, ma San Rocco lo guarì facendo il segno della croce.

Trascorse alcuni anni con il cardinale, dove si dedicò ai poveri e ai malati, senza rivelare la sua nobile origine. Anni dopo, il cardinale morì e decise di andare a Plaisance perché aveva sentito che la peste stava devastando questa città.

Si trasferì nell’ospedale dove si stabilì e trascorse il suo tempo curando i malati e i poveri, fino al giorno in cui vide un angelo che gli disse: «Arrocco, alzati e preparati. -tu a soffrire il tuo stesso dolore. nel momento esatto in cui si accorse di avere la peste, quando i malati che aveva curato seppero che San Roque era malato, protestarono per essere allontanati, ma il proprietario dell’ospedale mentì: «Il pellegrino si ammalò di peste e partì contro il nostro volere».

Perché San Roque è chiamato il patrono dei cani?

Si dice che San Roque sia il patrono dei cani e degli animali , con loro aveva una grande affinità. Quando era malato di peste e il suo corpo era già pieno di piaghe e macchie, era pronto a morire, apparve un cane che si prendeva cura di lui e lo nutriva, il cane abilmente ogni giorno prendeva una pagnotta dalla tavola del suo padrone e gli diede che lo stava conducendo nella foresta alla capanna dove viveva Roque.

Dopo alcuni giorni, il proprietario del cane ha osservato cosa stava succedendo e ha deciso di seguire l’animale fino a quando non ha trovato il malato e lo ha portato a casa per aiutarlo a riprendersi. Il cane apparteneva a un nobile di nome conte Gothard Palastrelli, che, dopo averlo aiutato a riprendersi, divenne il suo compagno (assistente novizio).

Quand’è il giorno di San Rocco?

La festa di San Roque si svolge il 16 agosto e normalmente consiste in una processione di una statua di San Roque. Questo santo è famosissimo in tutto il mondo per i miracoli ei favori che tanto ha elargito ai poveri, agli ammalati e agli animali. È anche chiamato il capo del

Culto di San Roque

Dopo la sua morte, i miracoli avvenuti per sua intercessione divennero sempre più popolari, determinando un culto che crebbe intorno a lui. La Chiesa di San Roque fu costruita a Venezia, in Italia, poco dopo la sua morte e oggi conserva molte delle sue reliquie. L’intercessione a San Roque si decuplicava dopo che i Padri del Concilio di Costanza nel 1414 ordinarono preghiere pubbliche e processioni per il santo, che posero immediatamente fine a una pestilenza a Costanza.

Curiosità su San Roque

San Roque è il boss contro la peste , il colera e le eruzioni cutanee. È il patrono dei cani e di 15 città d’Italia. San Roque viene solitamente presentato con un cane da mangiare e un brutto infortunio al ginocchio.

San Roque non ha mai rivelato di avere sangue nobile in prigione perché non voleva attirare l’attenzione su di sé. Dopo la sua morte, la gente ha scoperto chi era grazie alla croce della voglia sul petto. Una potente confraternita di San Roque continua ad esistere e prosperare.

Come e dove morì San Roque?

Dopo la sua convalescenza, Roque decide di tornare in incognito a Montpellier, in Francia. Arrivato a Montpellier, si rifiutò di rivelare la sua identità perché voleva evitare la gloria mondana (essendo figlio dell’ex governatore e nipote di quello attuale). A causa del suo rifiuto di identificarsi, fu catturato come una spia travestita da pellegrino e imprigionato per ordine del governatore, suo zio. Morì in carcere cinque anni dopo.

La croce miracolosa sul petto, nonché un documento ritrovato in suo possesso, ne rivelavano l’identificazione. Ricevette quindi un funerale pubblico e molti miracoli attestano la sua santità.

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