Vergine della Luce

All’inizio del XVIII secolo, un sacerdote gesuita, José Antonio Genovese (1681-1757) ricevette una visione della Beata Vergine Maria. Secondo lui, la Vergine gli ordinò di dipingere una rappresentazione dell’apparizione, cosa che fece. Quando ebbe finito il quadro, la Madonna gli apparve di nuovo, gli diede la sua approvazione, benedisse il quadro e disse al sacerdote che sarebbe stato motivo di gioia per il mondo intero.

 

Descrizione del dipinto

Il dipinto rappresenta la Vergine vestita di un abito bianco con velo e mantello di seta azzurra. Nel braccio sinistro tiene il Bambino Gesù, di circa sei mesi, che ha il cuore in fiamme. Un angelo inginocchiato accanto al Bambino gli offre un cesto pieno di simili cuori ardenti.

La mano destra della Vergine afferra il polso di un giovane e sembra allontanarlo dalle fauci infuocate di un leviatano particolarmente malvagio. Gli angeli sorreggono i piedi della Vergine e reggono una corona sul suo capo.

Quando Genovese, nato a Palermo, in Sicilia, arrivò in Messico nel 1715, portò con sé il dipinto. Apparentemente i gesuiti non erano attratti dal dipinto e alla fine fu organizzata una lotteria per decidere quale delle case dei gesuiti in Messico avrebbe avuto il privilegio di esporlo. La chiesa di León a Guanajuato vinse e il dipinto vi fu appeso nel 1732.

Devozione alla Vergine della Luce

La devozione all’immagine, chiamata «Nostra Madre della Luce», crebbe e nel 1777 si formò una congregazione in onore della Madre della Luce. Nel 1810 fu nominata patrona della città di León.

La devozione divenne sempre più popolare, tanto che quando il dipinto fu trasferito nella cattedrale, l’intera diocesi fu dedicata a Nostra Madre della Luce. In una memorabile celebrazione del 1902, la Madonna della Luce fu incoronata a León e nel 1912 il suo santuario fu elevato a basilica minore.

Durante l’Inquisizione, le riproduzioni del dipinto erano vietate, poiché alcune interpretazioni sostenevano che la Madonna stesse portando le anime fuori dall’Inferno – un’usurpazione della prerogativa divina! Le traduzioni del titolo della tabella variano. È conosciuta come Nostra Signora della Luce in Italia, Francia e altri paesi europei, ed è con questo nome che è entrata negli Stati Uniti.

Festival in onore della Virgen de la Luz

La festa della Madonna della Luce si celebra a Cainta dal 1853 o anche prima, il 1 dicembre, dopo la festa di Sant’Andrea. La Vergine ha una festa secondaria che si celebra il giovedì dopo la domenica di Pentecoste.

Per la sua festa principale, la novena inizia il 21 novembre, mentre per la festa secondaria la novena inizia il martedì precedente la domenica di Pentecoste. Ci sono anche altre forme di devozione alla Vergine, come la preghiera quotidiana del mattino e prima di coricarsi, la preghiera allo Spirito Santo e alla Vergine, ei sette sabati o sette sabati prima della sua festa. A Cainta, la Vergine è riconosciuta come la patrona della riconciliazione e di coloro che cercano di convertirsi.

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