Nel contesto del significato dei colori, l’arancione, spesso indicato anche come «arancione», è generalmente associato alla vitalità, all’energia e al sole.
Si tratta infatti di un colore caldo, considerato intermedio tra il rosso e il giallo, tanto che nella teoria dei colori è un colore secondario ottenuto dall’unione dei due colori primari, rosso e giallo.
Colore arancione: significato e simbolismo
Non a caso in cristalloterapia, una medicina alternativa, sembra che l’arancione sia usato per curare la depressione perché ritenuto utile per rendere le persone più ottimiste, spontanee ed estroverse.
Un tempo nel simbolismo cristiano rappresentava il peccato di gola. Nell’induismo ancora oggi simboleggia la rinuncia ai beni materiali e l’ascesi.
Nella Cabala ebraica significa splendore. In alcune religioni come il buddismo simboleggia la rinuncia ai piaceri principeschi e per questo è indossato dai monaci buddisti. In Cina è associato al cambiamento, al movimento e alla felicità. In Giappone simboleggia l’amore.
In India è associato all’ottimismo, all’istinto combattivo, alla pulsione sessuale, alla passione e al bisogno di conquista. L’arancione è il secondo centro energetico Chakra. In araldica indica soprattutto forza, onore e generosità.
Inoltre, l’arancione è associato ad alcuni colori nazionali come nel caso dei Paesi Bassi e dell’Ucraina, mentre in Irlanda rappresenta i protestanti dell’Ulster. Nella segnaletica stradale è spesso usato per indicare “attenzione” ad esempio nei semafori o nei giubbotti di salvataggio.
Michel Pastoureau, lo storico più importante nello studio del significato dei colori, ritiene che oggi in Occidente si sia abusato troppo dell’arancio, rendendolo un simbolo di volgarità.
L’arancione nel neuromarketing viene utilizzato per suscitare felicità, socialità, creatività, fiducia, salute, vitalità, vantaggio, rinnovamento, dinamismo ed è spesso utilizzato per i settori merceologici dei negozi.
Nelle scritte pubblicitarie, in alcuni marchi, nel confezionamento di vari prodotti (anche se meno di quanto potrebbe essere), nei servizi soprattutto nei settori giovanili, per il food e gli energy drink, ma trova impiego anche nel settore politico e bancario.
È il colore simbolo per eccellenza del risparmio anche sul web, infatti lo si ritrova spesso nelle icone e nei pulsanti “conversione” o “call to action”, oltre che nei “caselle offerte” e nei link alle “pagine dei prezzi”.
Gli scienziati hanno dimostrato che l’arancione induce calma, risveglia l’attenzione senza aggressività e stimola il parlare e l’ascolto. Si consiglia di utilizzarlo per dipingere le pareti degli ambienti in cui le persone parlano e accolgono le persone, come ingressi, sale da pranzo, cucine, sale riunioni, uffici delle risorse umane.
È invece sconsigliato per luoghi come gli open space degli uffici in quanto stimola il chiacchiericcio con conseguente disturbo alle persone che lavorano. Inoltre, l’arancione, come colore caldo, viene utilizzato per l’esterno dei negozi per attirare i clienti.
Arancio Monaco buddista è sempre stato difficile riprodurre bellissime sfumature di arancio come quelle che si trovano in natura perché spesso sono troppo artificiali. Inizialmente si utilizzava lo zafferano per ottenere questo colore.
Successivamente, però, verso la fine del medioevo cominciò ad essere ricavato, dopo la sua scoperta, da un’essenza esotica delle Indie e di Ceylon detta “brasile”, nome che contribuì insieme al brasilium wood, da cui invece il colore è stata ottenuta rosa per dare il nome alla nazione del Brasile.
Per lo stesso motivo lana e lino non venivano usati per lo stesso tessuto, quindi materia animale e vegetale, né due colori per farne un terzo. In Occidente il termine “arancione” (e “arancione”) compare solo nel XIV secolo, dopo l’importazione dei primi alberi di aranci, che producono arance dal colore aranciato.
Prima della scoperta delle arance questo colore veniva definito con il termine “rosso”. Questo è rimasto in parte in alcune espressioni del linguaggio comune come «gatti rossi», «capelli rossi» e «pesci rossi», sebbene questi siano in realtà arancioni.
Farfalla: significato e simbolismo
La farfalla è forse l’unico insetto associato alla bellezza femminile. Leggero ed elegante, è considerato un simbolo di libertà e positività. La sua presenza è ascritta ad ogni continente e ad aree più o meno verdi. Una giornata di sole e un po’ di attenzione sono sufficienti per vedere una farfalla volare proprio accanto a te.
È risaputo che le farfalle sono un simbolo positivo, ma non è scontato sapere che il loro simbolismo non è di origini recenti: il simbolismo della farfalla si perde nella notte dei tempi e ha caratterizzato molte culture in tutto il mondo. Ciò che li unisce è il legame indissolubile tra le farfalle e la spiritualità dell’uomo.
La metafora più coerente lega la metamorfosi del bruco al percorso di crescita dell’uomo nelle varie fasi della vita, che si conclude con la sua ascesa spirituale.
La falena all’inizio è una crisalide. Questo primo stadio larvale è caratterizzato da statico. Anche l’uomo nella sua fase embrionale esiste solo in potenza, la sua anima deve ancora svilupparsi. Il passo successivo per l’insetto è la trasformazione in bruco, non più impotente ma dinamico. Il suo gattonare gli permette di seguire una direzione.
Come il bruco, l’uomo nella vita si trova spesso ancorato, incapace di liberarsi ma abbastanza ostinato da combattere le circostanze attraverso la sua volontà. Questo gli permetterà di elevarsi spiritualmente, proprio come una farfalla al suo terzo stadio: colorata e con le ali per raggiungere il cielo.
Il significato nella Bibbia è che la lettura di questa fase coincide con il distacco dal corpo terreno. La farfalla diventa un simbolo di resurrezione.
Il legame tra farfalle e psicologia non è solo una realtà metaforica, ma anche linguistica. L’etimologia del termine psicoanalisi deriva dal greco “psiche”, lemma ambiguo che potrebbe significare sia anima che farfalla. Questo ha dato lo slancio per spiegare il simbolismo delle farfalle e i sogni ad esse relativi.
In varie culture e periodi storici, il significato di questi colorati insetti cambia notevolmente ed è spesso legato al loro colore.
Alcune tribù di nativi americani credevano che una farfalla rossa rappresentasse un’anima potente venuta a comunicare notizie importanti. Alcune leggende messicane suggerivano di disegnare una farfalla rossa sul dorso di un defunto, per permettere alla sua anima di trovare la strada giusta per l’aldilà.
In Scozia, le farfalle dorate avvistate vicino a una tomba rivelano che l’anima del defunto si trova in un posto bellissimo, come il paradiso.
Nelle isole giapponesi di Okinawa, si dice che una farfalla notturna sia l’anima di un uomo assassinato nelle vicinanze. La leggenda narra che in Cina l’anima di una donna amata, e mai sposata, salga in cielo sotto forma di farfalla.
Una farfalla verde è associata a un potente cambiamento e crescita che sta per accadere. È legato alla calma e alla positività. Al contrario, nella cultura Voodoo, le farfalle verdi si riferiscono allo spirito violento di Bakulu-Baka, che libera il male.
La farfalla bianca è controversa: in Louisiana, USA, una farfalla bianca che appare all’improvviso in casa porta fortuna.
Nel Maryland, è un presagio di morte. Nella tradizione popolare del Sud Italia, le farfalle bianche, dette “palummelle” (palombelle), sono considerate anime dei defunti finiti in Purgatorio che in quella forma devono purificarsi.
Spesso visitano i propri cari in occasione di occasioni importanti, simbolo di incoraggiamento e presagio positivo. Per concludere, l’attenzione al volo di una farfalla è ancora un segno e una forma di comunicazione con la natura, come un saluto reciproco tra le creature che le appartengono.
Farfalla arancione: significato e simbolismo
La sua grazia e leggiadria, e le sue forme variegate e suggestive, trasmettono un’idea di bellezza pura, quasi eterea. E non è un caso che nel suo valore simbolico sia spesso associato a un ambiente trascendente, dove il visibile e l’invisibile si “incorporano” l’uno nell’altro, il tempo e l’eternità si incontrano.
La farfalla è una creatura incantevole, l’uomo è sempre stato affascinante per il suo processo di metamorfosi, di trasformazione, che la vede raggiungere uno stato di maggiore maturità fino all’ultimo stadio, quando decolla.
E in questo ciclo evolutivo dobbiamo vedere il simbolo del ciclo stesso della vita – in cui tutte le cose si evolvono e cambiano – la “crescita” dell’anima.
A questo proposito, sottolineiamo che nella mitologia greca Psiche era rappresentata con ali di farfalla, e questo perché la parola psiche in greco significa sia anima che farfalla. E quando un uomo moriva, i Greci lo dipingevano con una farfalla che usciva dalla sua bocca per librarsi nell’aria.
Per i Maya, invece, la farfalla è lo spirito del defunto che torna sulla Terra per salutare i propri cari, mentre per i nativi americani della prateria questo splendido insetto è capace di insegnare all’uomo che il principio della metamorfosi segue un ben preciso ordine: solo seguendo questo ordine potrà volare armoniosamente di fiore in fiore, alla luce del sole, proprio come la farfalla.
È, nelle diverse culture, un segno di trasformazione, metamorfosi e rinascita: un processo di raggiungimento di un ordine superiore che richiede molta forza e tenacia, e che rappresenta una sfida per nascere e finalmente prendere il volo, liberi e aggraziati.
La farfalla insegna che ogni cambiamento, ogni cambiamento, ha un suo preciso ordine, come accennato nel paragrafo precedente, infatti inizia la sua vita gattonando, prima di poter finalmente volare, vestendo le ali di tutti i colori dell’arcobaleno.
E insegna a dare spazio e voce ai propri desideri più profondi, ad avvicinarsi a nuove realtà, a realizzarsi pienamente e consapevolmente.
Questo si esprime nelle varie fasi che fanno parte della metamorfosi dello splendido insetto di cui abbiamo a che fare: uovo (inizio, nascita), larva (assuefazione, socializzazione), bruco (indipendenza, consapevolezza) e crisalide (abbandono, morte di un modo di essere), farfalla (illuminazione, rinascita, comparsa di una nuova fase della vita).
La farfalla, oltre ad essere simbolo di trasformazione, di metamorfosi, è anche emblema di libertà, quella libertà tanto agognata da ogni uomo e che può essere raggiunta solo liberandosi da catene e credenze di ogni genere, imposte dalla società e dalla cultura di tutti i tempi.
Nell’esoterismo simbolico cristiano, la farfalla simboleggia l’immortalità e la risurrezione di Cristo, oltre a denotare l’amore superiore e incondizionato che dona senza mai chiedere nulla in cambio.
Nel simbolismo celtico incarna bellezza, amore e onore, mentre in quello cinese è segno di buona fortuna, salute, abbondanza, gioia e benedizione.
In assoluto l’insetto più tatuato, e senza dubbio preferito dal pubblico femminile, la farfalla simboleggia femminilità e libertà, indipendenza e rinascita dalle difficoltà.
Al di là delle motivazioni personali o emotive, chi sceglie di farsi tatuare una farfalla intende comunicare un messaggio molto forte e intenso. Vediamo nello specifico i significati più importanti dietro questo tatuaggio.
Innanzitutto un cambiamento e una rinascita, così come la farfalla, che, per spiccare il volo, deve attraversare diverse fasi subendo diverse trasformazioni. Il significato, in questo caso, è quello di un rinnovamento, di un “risveglio”, a seguito di una battaglia intrapresa nel corso della propria vita.
La farfalla è anche simbolo di leggerezza, intesa come capacità di cogliere l’attimo, di vivere l’attimo, un rimando alla breve durata della sua vita e alla sua bellezza.
E ancora, il tatuaggio di questo splendido insetto è indice di libertà spirituale, quella dell’anima che si “libera” da tutto ciò che la appesantisce, per librarsi in volo.
La tradizione vuole che la farfalla rappresenti l’anima del proprio defunto, quindi, se si entra in casa, non va cacciata o uccisa, perché indica una persona cara che è venuta a trovarla.
Un altro significato legato al tatuaggio farfalla è quello associato alla bellezza e alla femminilità, concetti legati rispettivamente alla trasformazione da bruco a farfalla, e alla grazia ed eleganza dell’insetto.
Conclusione
La tradizione vuole che la farfalla rappresenti l’anima del proprio defunto, quindi, se si entra in casa, non va cacciata o uccisa, perché indica una persona cara che è venuta a trovarla.
Un altro significato legato al tatuaggio farfalla è quello associato alla bellezza e alla femminilità, concetti legati rispettivamente alla trasformazione da bruco a farfalla, e alla grazia ed eleganza dell’insetto.